venerdì 10 febbraio 2012

Se avevo bisogno di tutta quella forza...


Ho amato una donna.
Una donna veramente bellissima.
Sembrava così gioiosa agli occhi di tutti. E invece era cosi' seria.
Un faccino accigliato racchiuso dentro una margherita.
Aveva un modo di camminare...da processione.
Come se fosse diretta alla propria esecuzione. Come se ogni passo che muovesse dovesse condurla a qualcosa di importante. 

Di enorme.

A qualcosa cui sembrava volesse donare un tono, un piglio di formalità, di ufficialità.

Abbiamo trascorso insieme poco tempo. Tempo intenso.
Poi, velocemente, e' crollato tutto.

Sotto il suo stesso peso.

Ho sofferto molto. 
Ho provato a razionalizzare. 
Mi sentivo come se una parte del mio mondo fosse crollata. Mi avesse voltato le spalle.
Ho pensato che se fossi riuscito a mettermela alle spalle, a mettere lei alle mie spalle, avrei potuto superare qualsiasi cosa.
Avrei potuto sopportare qualsiasi cosa.
Conquistare qualsiasi cosa.

Essere un Uomo.

Affrontare qualsiasi tipo di punizione. Di cancro.

Mi sono aggrappato ad un letto vuoto, in preda alle vertigini, per mesi.

E a quel punto...è a quel punto che ho infine capito quanto l'amavo.
Solo quando ho realizzato l'intensità che lo sforzo per lasciarla andare richiedeva.

Se avevo bisogno di tutta quella forza...

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