Onda del mar ritorna nel mar

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Sono morto in mare aperto. Sono morto con i piedi che accarezzavano il fondalo delle gelide acque del mio mare, cullato dolcemente al suo seno. Braccia larghe. Testa bassa.

Quel mare che tanto amo è stato una delle scenografie che mi ha visto esalare uno dei miei “ultimo respiro”.

Uno.

Dei tanti.

Ora lo so.

Ora so perché amo e rispetto cosi tanto il mare. Pensavo fosse perché sono cresciuto sulla riva di quelle acque. Ma non è così.
È perché ci sono morto.

E’ un pensiero che non mi lascia in pace e che mi fa sorridere.

Lasciatemi amare il mio mare. Lasciatemi andare al mio mare.
Lasciatemi il mio mare.

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